Saint Vincent (Aosta), 14 ott. (LaPresse) – “Noi siamo contrari ad ogni forma di accanimento terapeutico”. Lo ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano, a margine dell’incontro dei democristiani del Pdl a Saint Vincent (Aosta), commentando la situazione in Lombardia. “Se la Lega – ha spiegato – dovesse mantenere questa posizione, è chiaro che la responsabilità della scelta sulla data delle elezioni è del presidente Formigoni”. Alfano ha chiarito che il Pdl non ha intenzione di far cadere Piemonte e Veneto, Regioni rette dalla Lega con l’appoggio del partito di Berlusconi: “Non abbiamo mai connesso – ha detto Alfano – queste vicende. La vicenda della Lombardia è molto specifica, occorre occuparsi della Lombardia. Il patto elettorale con la Lega è chiaro che riguardava tutte queste regioni del Nord ma la vicenda della Lombardia è molto specifica”.

“Pensiamo che Formigoni – ha aggiunto – debba scegliere liberamente la data delle elezioni per il bene della Lombardia, la data non deve essere scelta per il bene dei partiti ma per il bene della Lombardia e in questo senso ci affidiamo alla responsabilità e alla saggezza di Roberto Formigoni”. Sul fatto che il presidente della Lombardia contesti che non era questo l’accordo raggiunto a Roma qualche giorno fa con il Carroccio, Alfano replica: “Non è un problema di quale fosse l’accordo. Qui il tema è che c’è un pronunziamento del consiglio federale della Lega che è abbastanza chiaro ed esplicito. Se questa sarà la posizione la palla passa nel campo e nella responsabilità del presidente Formigoni che dovrà individuare la data in cui portare al voto la Regione Lombardia che non può rimanere senza governo molto a lungo”.

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