Roma, 27 set. (LaPresse) – “Una realtà che non fa onore al nostro Paese, ma anzi ne ferisce la credibilità internazionale e il rapporto con le istituzioni europee”. E’ questo il pensiero del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla situazione delle carceri italiane. Per il capo dello Stato è inoltre auspicabile la sollecita approvazione in Parlamento di misure a cominciare dalla “introduzione di pene alternative alla prigione”. Il messaggio di Napolitano arriva, tramite una nota diffusa dal Quirinale, in seguito al suo incontro con una delegazione rappresentativa dei sottoscrittori, accademici e giuristi, della lettera aperta sul tema dell’efficienza della giustizia e della realtà carceraria guidata dal professor Andrea Pugiotto. “Restano nello stesso tempo aperte all’attenzione del Parlamento, in questa legislatura ormai vicina al suo termine e in quella che presto inizierà, sia le questioni di un possibile, speciale ricorso a misure di clemenza – spiega Napolitano – sia della necessaria riflessione sull’attuale formulazione dell’art. 79 della Costituzione che a ciò oppone così rilevanti ostacoli”.

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