Vasto (Chieti), 21 set. (LaPresse) – “Il centrosinistra c’è se capovolge l’agenda Monti e dice ‘in questo Paese paga la rendita, non il lavoro'”. Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola, intervenendo alla festa nazionale dell’Idv a Vasto (Chieti). L’Italia, ha aggiunto, “sembra disintegrarsi sotto l’urlo di una politica oscena. Siamo travolti da questa idea che tutto sia mercato. Ho sentito dire da Monti delle cose veramente troppo generiche, che il buonismo sociale ha prodotto la crisi. Sono stati il welfare e la scuola pubblica a produrre la crisi? Io avevo capito un’altra cosa: che la crisi era stata prodotta dalla perdita di valore sociale del lavoro, dal sistematico trasferimento di ricchezza dal mondo del lavoro al mondo della rendita”.
Il segretario di Sel ha ribadito di vedere un centrosinistra a tre: Pd-Sel-Idv: “Il presupposto – ha detto – per la ricostruzione del centrosinistra per me è che manca qualche attore. Io non riesco a immaginare nel centrosinistra un’assenza come quella dell’Idv”. “Sono venuto qui – ha spiegato – perché dobbiamo provare a cercare non il minimo comune denominatore, non il compromesso al ribasso, ma il racconto che proponiamo a un’Italia che ha perso il 25% della produzione industriale in pochi anni”.
“E’ sacrosanto – ha continuato Vendola – raccogliere le firme per restaurare l’integrità e la bellezza dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori”. “Quando la Fornero – ha aggiunto – propone un indennizzo al posto del reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa” sbaglia perché “l’elemosina non può surrogare il diritto, è un principio di civiltà”.
“Dobbiamo liberarci – ha proseguito – di un’epoca e lo possiamo fare scrivendo nell’agenda che si lotta contro la precarietà”. Per Vendola occorre “cancellare la legge 30, con le sue 47 tipologie di contratti atipici, che sono un cortocircuito antropologico”. Poi, ha proseguito, occorre “cambiare le leggi sul fine vita, questa appropriazione indebita di una morale confessionale di uno Stato che deve essere laico, che mi deve consentire di scegliere come sposarmi, come vivere, come fare figli. E’ la partita della modernità, quella che si deve intestare il centrosinistra. Se non fa questo avvisatemi perché allora non mi interessa partecipare”.
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