Cortona (Arezzo), 21 set. (LaPresse) – “Primarie aperte? Io su questo non sono d’accordo. Ti vai proprio a cercare dei guai. Hai visto mai che, visto che quello là di Arcore non gli lascia decidere niente, vengono di qua a votare”. Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, intervenendo a ‘Democrazia e comunicazione’ a Cortona in provincia di Arezzo, rispondendo alle critiche mosse dai sostenitori di Matteo Renzi che vorrebbero un voto senza l’albo degli elettori. “No, ognuno – ha continuato – si fa le sue cose. Se non le volete fare, state a casa. Poi noi diremo ancora una volta al Paese ‘Noi abbiamo fatto così e voi cosa fate?’. In questo modo a poco a poco riaffermeremo alcuni principi base”.

Sempre parlando della sfida con Renzi, senza mai nominarlo esplicitamente, Bersani ha detto ai suoi: “Se ti senti dentro un osso di seppia non puoi comunicare che sei un pesce guizzante. Credo che dobbiamo accettare le sfide e solo così potremo rinnovare il Paese e noi stessi senza sradicarci dalla nostra storia. Senza radici anche le foglie nuove muoiono in un giorno”. “Questo – ha aggiunto – è il sentimento che vorrei trasmettere a tutto il partito: mettere in moto energie fresche, ma che il meccanismo non ci sradichi. E combattere tutti assieme. Perché l’avversario ce l’abbiamo: è la destra”.

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