Roma, 21 set. (LaPresse) – Il Pdl del Lazio cerca di resistere, travolto dallo scandalo sui fondi al gruppo del partito. Il giorno dopo un nuovo blitz delle fiamme gialle alla Pisana, il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità la proposta di legge 388 del 2010 sulla soppressione delle commissioni straordinarie.
Una seduta quella odierna al Consiglio regionale del Lazio, che rappresenta il giorno della verità di Renata Polverini alla guida della giunta regionale e alle prese con lo scandalo per i fondi Pdl in cui è indagato l’ex capogruppo Franco Fiorito. Al voto sono i tagli proposti dalla Polverini, di 20 milioni di euro e il dimezzamento delle prebende ai singoli consiglieri. La prova del fuoco per la Polverini per restare in sella alla giunta laziale, in base alla quale la stessa governatrice ha annunciato che avrebbe valutato cosa fare della sua poltrona.
Alla sua prima votazione di oggi, il Consiglio del Lazio ha approvato all’unanimità l’abolizione delle tre commissioni speciali. Sono così sciolte quelle che si occupano di ‘Federalismo fiscale e Roma Capitale’, ‘Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalita’ e ‘Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro’. Dopo l’ok alla soppressione delle tre commissioni speciali , istituite nel 2010, il consiglio regionale laziale ha iniziato la discussione della delibera che prevede il dimezzamento del numero delle commissioni consiliari, dalle attuali 16 a 8. I due provvedimenti, che si aggiungono a quelli già messi in campo dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale e della giunta del Lazio hanno l’obiettivo di arrivare a un colpo di scure dei costi di 20 milioni di euro già nel 2012.
Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, è arrivata intorno alle 14 alla Pisana per partecipare ai lavori del Consiglio regionale, iniziato in mattinata. La governatrice ha dribblato i cronisti che la attendevano davanti all’entrata principale del palazzo.
Pochi minuti dopo il suo ingresso nell’aula del Consiglio regionale, la governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini, si è alzata dal suo posto e si è recata verso i banchi del Pdl per congratularsi con il nuovo capogruppo, Chiara Colosimo, subentrata oggi a Battistoni dopo lo scandalo Fiorito sui fondi Pdl. Subito dopo, la governatrice è ritornata al suo posto per seguire i lavori del Consiglio.
Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, stamane a inizio seduta aveva annunciato in aula, alla Pisana, la convocazione di una conferenza dei capigruppo per il prossimo lunedì, alle 11.30. “Invito l’assemblea – ha detto – a discutere oggi sulla proposta di legge” per la riduzione delle commissioni ordinarie e per la soppressione di quelle speciali, “rinviando a lunedì una decisione collegiale da prendere in conferenza dei capigruppo per poter approfondire ancora meglio tutti gli altri temi”.
Intanto,, si è svolto questa mattina in procura a Roma, un vertice tra i pm titolari dell’inchiesta sulla gestione dei fondi del Pdl del Consiglio regionale e la guardia di finanza. A quanto si apprende durante l’incontro si è discusso del blitz di ieri che le fiamme gialle hanno fatto in via della Pisana, a seguito delle rivelazioni fatte da Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl e al momento unico indagato, durante l’interrogatorio di mercoledì sera. In particolare la gdf ha verificato con i funzionari del Consiglio il funzionamento dell’assegnazione dei fondi.
All’attacco le opposizioni al Consiglio regionale del Lazio:. “Vorrei che si facesse chiarezza sui bilanci dei consiglieri, sono stanco di finire sui giornali e passare come ladro, non siamo tutti uguali. Leggo cifre sempre diverse, non sappiamo più neanche noi a quanto ammontano i bilanci”. Così il capogruppo di Sel alla Regione Lazio Luigi Nieri, intervenendo in Aula alla Pisana, durante il Consiglio regionali sui tagli chiesti dalla governatrice Renata Polverini dopo lo scandalo Fiorito sui fondi del Pdl.
“Spero che prendendo atto della situazione politica non più tollerabile, la presidente prenda atto della situazione e si dimetta”. Lo ha detto il consigliere regionale del Lazio, Rocco Berardo (Radicali), intervenendo in aula, alla Pisana, durante la seduta per i tagli chiesti dalla governatrice Renata Polverini dopo lo scandalosui fondi Pdl. Rivolgendosi al presidente dell’assemblea, Mario Abbruzzese, Berardo ha detto: “Noi volevamo tutto online, gliel’abbiamo detto dal primo giorno. Lei ha detto ‘in un altro momento’ e mi auguro che la prossima seduta possa essere quella giusta”.
“I nostri bilanci sono trasparenti, aperti, accessibili a tutti: passateli ai raggi x, ma sono quelli. I nostri consiglieri non hanno preso soldi e non se li sono portati via, ma i soldi sono stati spesi per iniziative”. Lo ha detto il capogruppo del Pd del Consiglio regionale del Lazio, Esterino Montino, a margine dei lavori dell’assemblea, chiamata oggi a votare i tagli alle commissioni chiesti dalla governatrice, Renata Polverini, dopo lo scandalo Fiorito.
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