Roma, 12 set. (LaPresse) – “Volevo ricordare che il mio maestro Paolo Borsellino, ha partecipato più volte a convegni politici dove ha espresso pareri molto forti. Questo protagonismo politico che la magistratura ha assunto in Italia, iniziata appunto con Falcone e Borsellino, è dovuto alla povertà politica italiana. Altro discorso è quando indosso la toga in un’aula di giustizia. Questi sono gli effetti dell’egemonia culturale del berlusconismo degli ultimi anni, anni in cui si è voluto ricacciare indietro il peso della magistratura”. Così ospite di ‘Coffee Break’ su La7, il pm Antonio Ingroia in merito alle accuse rivolte ai magistrati circa il loro eccessivo presenzialismo politico. “L’iniziativa della raccolta delle firme proposta da “Il Fatto quotidiano” è un atto di solidarietà nei confronti dei magistrati al centro del mirino. Per questo l’abbiamo sostenuta” aggiunge Ingroia.
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