Roma, 11 set. (LaPresse) – “La grande piaga del nostro Paese è l’evasione che fa da sponda al altre piaghe come la corruzione e il riciclaggio. Il presidente Monti, che ha ben chiaro questo, ha dotato le strutture che operano contro l’evasione di ulteriori e incisivi strumenti, e in tutti i suoi interventi ha sempre ribadito la necessità di eliminare questo male”. Lo dice il direttore generale dell’Agenzia delle entrate e di Equitalia Attilio Befera in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. Befera, citando i dati, ha sottolineato che la presa sui piccoli evasori è un po’ diminuita: “Quest’anno, nei primi 6 mesi, 22 blocchi amministrativi di veicoli, contro 188mila dello stesso periodo dell’anno scorso, e 2700 ipoteche, quando erano state 29mila”. “Però – ha aggiunto – è un segnale di cambiamento, perché Equitalia è più concentrata sui grandi debitori, con metodi parametrati all’entità del dovuto”.
In merito ai crediti fiscali fino a 2mila euro che riguardano soprattutto i tributi degli enti locali, Befera ritiene “verosimile” la possibilità che quest’anno si apra un buco di bilancio: “nel 2012 gli incassi per conto degli enti local, che l’anno scorso a fine agosto- dice Befera – erano pari a 1,1 miliardi, sono fermi a 900 milioni: lo stato finora ci ha rimesso un’ottantina di milioni”. “Penso- aggiunge – si debba trovare un nuovo punto di equilibrio altrimenti sarà un problema soprattutto per i comuni”. Befera spiega inoltre che i risultati 2012 “sono buoni: Siamo in linea con le somme incassate l’anno scorso: a fine agosto 7,2 miliardi contro 7,3 del 2011”.
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