Chianciano Terme (Siena), 7 set. (LaPresse) – “L’eredità di questo Governo è un’eredità di linguaggio politico diverso. Ci troviamo davanti a una domanda: questo tipo di linguaggio è una rottura o è una parentesi? Noi oggi abbiamo a che fare con una crisi grande della politica”. Sono le parole del ministro per la Cooperazione Internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi dal convegno dell’Udc di Chianciano Terme.
Secondo Riccardi “oggi gli italiani, in un mondo globalizzato, sono spaesati e sono più soli e per questo hanno necessità di una politica che parli di futuro e di speranza”. Il ministro ha ancora aggiunto, ponendosi la domanda “C’è ancora bisogno del Centro in politica”, che “Centro vuol dire avere il coraggio di ripartire dalle idee, quindi da una politica pensata, non personalistica”.
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