Roma, 7 set. (LaPresse) – “Io mi auguro che non si arrivi allo sciopero generale, noi lavoriamo per creare un clima di collaborazione”. Lo ha detto in un’intervista a ‘Prima di tutto’, andata in onda su Radio1, il ministro del Lavoro Elsa Fornero, rispondendo alla leader della Cgil, Susanna Camusso, che non esclude lo sciopero generale e al numero uno di Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha parlato di un autunno “bollente”. “A Bruxelles – ha aggiunto il ministro – ho incontrato il capo del sindacato europeo, mi ha dato un suo biglietto con scritto “bon courage Elsa”. E io lo prendo come un invito a continuare a lavorare con coraggio e determinazione e spero che questo serva anche a evitare un peggioramento del clima sociale”.
La titolare del Welfare ha parlato anche dell’eventualità che l’Italia possa ricorrere agli aiuti della Bce, possibilità che definisce “lontana”. “Questo governo – ha spiegato – lavora per evitare che ci troviamo in quella condizione, non è il momento di evocare questo scenario per noi”.
“Non c’è contraddizione – ha poi aggiunto Fornero – tra i dati molto negativi e preoccupanti dell’Ocse, specie quelli riferiti alla disoccupazione, e la riforma del lavoro. Come ha detto a Bruxelles il premio nobel Pissarides, le riforme producono effetti nel medio periodo, due o tre anni. Io mi auguro che la nostra produca effetti ben prima dei due anni, ben sapendo che molto dipende dallo scenario internazionale”.
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