Torino, 6 set. (LaPresse) – I vertici Onu saranno a Torino a partire da domani per una due giorni organizzata dallo United Nations System Staff College con Città di Torino, Regione Piemonte e Provincia di Torino e con il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT e la collaborazione del Politecnico. All’evento parteciperanno, oltre al Segretario generale Ban Ki-moon, il vice Segretario Jan Eliasson e 50 massimi dirigenti del Palazzo di Vetro. Il seminario, a porte chiuse, aprirà i lavori alla facoltà di Architettura al Castello del Valentino nella mattinata di domani, continuando fino a sera. La riunione proseguirà per tutta la giornata di sabato, che si concluderà con una cena di gala presso il Museo Nazionale dell’Automobile per salutare Ban Ki-moon e gli ospiti presenti.
“Sono felice che sia a Torino il Segretario Generale dell’Onu a cui vanno il mio saluto personale ed il benvenuto caloroso della città. La sua presenza ed il rinnovarsi dell’incontro a Torino dei massimi vertici delle Nazioni Unite sono per tutti i torinesi un motivo di orgoglio e di soddisfazione e rappresentano un autorevole riconoscimento all’impegno che questa città profonde nell’accrescere e delineare il proprio profilo internazionale”, ha commentato il sindaco di Torino Piero Fassino. “Il prestigio di Torino – ha aggiunto – la sua tradizione di accoglienza e la sua capacità ricettiva saranno, per i nostri ospiti, una sorpresa piacevole durante i due giorni di lavoro previsti dalle sessioni internazionali”.
Il convegno, che tradizionalmente ha sede a New York, si svolge per la terza volta a Torino, la prima fu nel 2007 e poi nel 2008, e la scelta della città e del Piemonte come sede di un appuntamento così importante rappresenta la volontà delle nazioni Unite di aumentare il peso di Torino nella vita dell’Onu. Hanno attualmente sede a Torino lo Staff College Onu, impegnato sulla formazione degli alti funzionari Onu e del management interno al sistema Nazioni Unite, l’Itcilo (la scuola di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Oil), agenzia delle Nazioni Unite impegnata a promuovere diritti e norme internazionali del lavoro) e l’Unicri, l’organismo dedicato alle strategie per la prevenzione del crimine e dell’amministrazione della giustizia.
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