Roma, 3 set. (LaPresse) – “Il Governo ha chiarito che c’è l’intenzione di dare attuazione alla norma introdotta dal decreto Spending review che prevede per quel che riguarda le relazioni sindacali di dare luogo al meccanismo dell’esame congiunto per gestire gli accordi”. Così il ministro per la Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi, al termine dell’incontro con le organizzazioni sindacali sulle disposizioni che riguardano il pubblico impiego previste dal decreto sulla spending review. “Questo – ha spiegato – consiste nel darsi una tempistica di 30 giorni per trovare un accordo sui criteri per la gestione delle eccedenze e delle mobilità. Se si raggiunge un accordo, il governo emanerà una direttiva di indirizzo alle amministrazioni. In ogni caso, il processo di riorganizzazione non può essere interrotto da una mancata condivisione dei criteri”. La cifra dei 24mila esuberi, ha sottolineato ancora il ministro, “altro non è che una proiezione di tipo aritmentico. Il 31 ottobre i numeri potranno essere reali e a partire da quella data, dal momento in cui inizierà l’esame congiunto, partiranno i 30 giorni a disposizione per trovare un accordo previsti dal decreto”.

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