Genova, 29 ago. (LaPresse) – “E’ l’ora di una solidarietà lungimirante, della assoluta concentrazione sui problemi prioritari dell’economia e del lavoro, della rifondazione della politica e delle procedure partecipative, della riforma dello Stato: problemi che hanno come centro la persona e ne sono il necessario sviluppo”. Così Angelo Bagnasco nell’omelia della celebrazione eucaristica che segue la Supplica alla madonna della Guardia di Genova. “La gente non perdonerà a nessuno la poca considerazione verso la famiglia così come la conosciamo: questa è l’Italia! – aggiunge Bagnasco – Non solo la storia di domani, ma già quella di oggi che si esprime nel sentire della gente a volte stremata e smarrita. Prima di qualunque, pur legittima bandiera particolare, infatti, viene la bandiera della Nazione”.

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