Roma, 25 ago. (LaPresse) – E’ necessario ‘sostenere questa generazione e pensare a quelle che verranno. Dobbiamo lavorare per ridare forza a breve termine con le assunzioni, ma anche a lungo termine. E lo faremo con la cultura del merito, per esempio”. Così, in una intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’, il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo parla dei provvedimenti approvati dal Consiglio dei ministri sulla scuola. “Volevamo dare un segnale forte.- prosegue Profumo-. E’ il momento di prendere decisioni e fare scelte importanti per le nuove generazioni, evitando, come ha detto Monti, di rammaricarci per una ‘generazione perduta.’ Il programma di azione, nei prossimi mesi, è quasi temerario. Dobbiamo dare in tempi brevi una migliore scolarita’ a tutta la popolazione e pensare in modo concreto ai giovani che domani cercheranno lavoro”. “Le immissioni in ruolo dei docenti e dei dirigenti- fa notare il ministro – erano già state annunciate”. E le risorse “erano già state destinate, nessun ostacolo”.

Per quanto riguarda il concorso, ricorda Profumo, “il bando verrà pubblicato il 24 settembre. Quasi 12mila posti, in primavera ne è previsto un altro”. “E’ stata prevista – prosegue – una prova preselettiva che si svolgerà verso la fine di ottobre. Ci saranno – spiega Profumo – “test uguali per tutte le classi di concorso. A gennaio la prova scritta e poi quella orale”. “L’obiettivoè anche quello di ‘portare in classe docenti più giovani, vicini ai nuovi insegnamenti, alle tecnologie avanzate”, sottolinea Profumo, spiegando che è prevista una “autovalutazione degli istitut”: “il sistema si basa su tre strumenti: l’Invalsi, l’Indire e il corpo ispettivo”, ma – dice il ministro – “non parliamo di sanzioni o premi: l’intenzione è quella di rendere pubblico il rendimento della scuola” e “lavorare sulla formazione”.

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