Roma, 23 ago. (LaPresse) – “Francamente non abbiamo mai dato molto credito all’ipotesi di grandi coalizioni, a favore o contro le quali vediamo che si scaldano e si accapigliano alcuni cari amici del Pdl”.
Lo afferma il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, riferendosi alle dichiarazioni del deputato del Pd, Enrico Letta sulla riforma della legge elettorale. “Adesso Enrico Letta – prosegue Cicchitto – aggiunge un carico da undici al tema, dicendo che con Berlusconi in campo la grande coalizione è affossata, come se il Pdl, quale che fosse il ruolo formale di Berlusconi, non abbia incorporata in sé la sua presenza, per cui chi vuole fare i conti con questo partito deve comunque misurarsi con lui e ovviamente con il gruppo dirigente e con i gruppi parlamentari in quanto tali”.
“Nè è accettabile – prosegue Cicchitto – l’argomentazione secondo la quale la responsabilità delle difficoltà economiche nelle quali si trova il Paese dipendono dal governo Berlusconi, perchè tutto quello che è avvenuto nel corso di questo periodo ha ulteriormente dimostrato che esse dipendono da un quadro economico internazionale la cui gravità purtroppo va molto al di là dei singoli leader politici e delle coalizioni di governo”.
“Enrico Letta, poi, aggiunge altre osservazioni – conclude Cicchitto – è condivisibile quello che egli afferma a proposito del futuro quadro istituzionale auspicando che non venga risolto nel modo totalizzante posto in essere nel passato sia dal centrodestra che dal centrosinistra. Quanto al riferimento fatto da Letta alla guerra civile francamente per superarla ci vuole ben altro che l’agenda Monti”.
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