Roma, 21 ago. (LaPresse) – “Se l’intenzione come sembra è quella, dopo il voto, di mettere assieme Udc, Pd e Sel per proseguire nell’esperienza Monti, vedo problemi enormi”. Così il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della sera’. Problemi che, secondo il rappresentante Pdl sono “intanto programmatici” perché sul governo Monti, spiega, “Casini ha un giudizio pienamente favorevole rispetto a tutto quello che è stato fatto; il Pd ha avuto un approccio più faticoso e si è diviso all’interno tra chi lo ha subìto e chi invece ha sostenuto fortemente l’esecutivo; Sel è stata fieramente contraria”. Per Cicchitto, si aprono infatti “contraddizioni enormi” anche sul terreno “potenzialmente devastante della giustizia”. “Oggi è in atto – ha aggiunto Cicchitto – un attacco durissimo di un settore della magistratura e non solo di esso; Ingroia ne è la punta di diamante, contro non più il solo Berlusconi, che resta sullo sfondo, ma il capo dello Stato. Un attacco che ha un retroterra nell’Idv, ne ‘Il Fatto’ e che divide profondamente ‘Repubblica’ e la sinistra. E’ un nodo cruciale e drammatico che pone problemi assai inquietanti anche per il futuro”

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