Roma, 19 ago. (LaPresse) – “Davanti alla tragedia di Angelo Di Carlo dobbiamo, a lui e alla sua famiglia, un pensiero di solidarietà e di cordoglio. I suicidi per motivi di lavoro sono un dramma immenso di fronte al quale possiamo solo chinarci a riflettere. La classe dirigente del Paese ha il dovere di trovare una risposta ai problemi dei cittadini. Occorre assumersi la responsabilità di fare ciò che si può, ciò che si deve, con serietà ed onestà”. Con queste parole il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, commenta la notizia della morte di Angelo Di Carlo, l’uomo che otto giorni fa si diede fuoco davanti al Parlamento.
“Il suicidio di Angelo Di Carlo – aggiunge Stefano Fassina, responsabile economia e lavoro del Pd – è l’ennesimo dramma del lavoro. Operaio cinquantenne, precario da anni, disperato per assenza di lavoro. E’ una tragica morte che dovrebbe dare a tutti maggiore sensibilità macro numeri della crisi. Gli spread sociali non possono continuare ad avere minore rilevanza rispetto agli spread finanziari. La morte di Angelo Di Carlo dovrebbe anche ricordare a tutti che il dramma del lavoro travolge tutte le generazioni, quelle più giovani e quelle meno giovani, nonostante la retorica giovanilistica così di moda. Senza riportare – continua – al centro dell’agenda politica e di politica economica il lavoro,la persona che lavora, non usciremo dal tunnel. I suicidi di operai e imprenditori non possono diventare cronaca minore di una società rassegnata alla marginalità del lavoro”.
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