Roma, 5 lug. (LaPresse) – “Fermo rimanendo che a nostro avviso la sede propria per fare le riforme costituzionali è il Parlamento nella sua sovranità derivante dal fatto che è eletto dal popolo e che quindi non condividiamo l’ipotesi di affidare ad una Assemblea costituente sia che essa sia fatta di nominati o da eletti questa riforma così importante”. Così Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl, in merito all’iter di approvazione sulle riforme costitutzionali.
“Ci sembra del tutto incongruo – aggiunge Cicchitto – come invece fa l’onorevole Violante, limitarne le possibilità di intervento solo sulla seconda parte della Costituzione perché la prima sarebbe per definizione intoccabile”.
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