Roma, 29 giu. (LaPresse) – “Se c’è Casini e non c’è Di Pietro e ci sono le primarie, io non so che cosa siano in quel caso le primarie. Sono il congresso del Pd? Sono curioso di sapere come vanno a finire. Ma non sono interessato né a un concorso di bellezza né a partecipare a un congresso del Pd”. Così Nichi Vendola in conferenza stampa a Montecitorio. “Chiediamo – prosegue Vendola – una risposta chiara al Pd: non si può immaginare di essere alleati effimeri, virtuali, o residuali”.
Di Pietro dal canto suo ha affermato: “- “Non poniamo ultimatum, ma chiediamo al Pd di chiarire la propria posizione. Basta voti di fiducia al governo per tirare a campare. Il Pd faccia una scelta di campo scegliendo non dentro questo Palazzo, perché a pane e spread si muore di fame”.
Riferendosi al vertice Ue, invece, Vendola nel suo discorso ha detto polemicamente che dai colloqui “non è uscito nulla dal punto di vista strutturale, nulla all’altezza della crisi. Mi fa venire in mente un famoso film ‘Sotto il vestito, niente'”. Vendola ha infine rincarato la dose dicendo: “La crisi in Italia va guardata con grande attenzione perché è ingigantita dalla caduta dei livelli di reddito. E anche crisi delle prospettive industriali e, da questo punto di vista, vorremmo capire il piano per la crescita presentato a Bruxelles”.
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