Roma, 24 giu. (LaPresse) – “Certo che se è Matteo Renzi, e in quel modo, a darmi lo sfratto, allora mi viene voglia di restare”. E’ quanto afferma la presidente del Partito democratico, Rosy Bindi, intervistata da Repubblica, rispondendo a quanto annunciato dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che ha invitato “D’Alema, Veltroni, Bindi, Marini” a non restare “appiccicati alla poltrona”. Il “problema delle primarie” per Bindi va affrontato “con urgenza”, anche perché, ha spiegato, “il Pd, pur di aprire la porta alla partecipazione di Renzi sta perfino forzando lo Statuto”. Sulla possibilità di essere rieletta alla presidenza del partito, Bindi sottolinea che quello dovrà essere deciso “dalla direzione” e “non certo da Renzi”. E sulle primarie spiega: “Il Pd ha già un candidato, il segretario Bersani” e “siamo pronti al confronto sulla scelta del premier, però con chi ha idee serie. Non certo per assecondare le ambizioni del sindaco di Firenze”.
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