Roma, 16 giu. (LaPresse) – “Sappiamo che per sanare il Paese occorre una buona politica e il Pd ha una buona politica. La Carta di intenti che Bersani ci propone di costruire arricchirà la proposta che il Pd farà al Paese. Ci sentiamo coinvolti in questo percorso e vogliamo contribuire ad arricchirlo. Per questo convintamente sosteniamo la candidatura di Pierluigi Bersani alle primarie per la premiership dell’alleanza tra i democratici e i progressisti di cui ha bisogno il Paese. Costruiamo insieme, quindi, la strada della rinascita per dare un futuro all’Italia e per poter dire ai nostri figli che un altro futuro è possibile”. Con queste parole si conclude il manifesto-appello promosso, subito dopo l’ultima riunione della direzione nazionale del partito Democratico, da centinaia di amministratori locali.
“L’Italia ce la può fare – scrivono gli amministratori del Pd – ma serve una sintesi alta tra la dimensione territoriale e la sfera globale. Ce la possiamo fare se la politica nazionale assume il valore locale come fondante della sua riscossa e se con umiltà si accetta che spesso quello che accade a livello locale è importante perché assume carattere di valenza complessiva. Sappiamo bene che nessuno può salvarsi da solo e che è tempo che nasca la stagione del merito e dell’onestà. Sappiamo bene che il processo che siamo determinati ad attivare richiederà tempi che non saranno brevi perché è profonda la frattura che si è aperta tra la politica e i cittadini. Sappiamo anche che senza la politica e i partiti questa distanza non potrà essere colmata”. Il manifesto di sindaci, presidenti di Provincia e presidenti di Regione è stato sottoscritto, tra gli altri, da Piero Fassino (sindaco di Torino), Roberto Cosolini (sindaco Trieste), Flavio Zanonato (sindaco Padova), Virginio Merola (sindaco Bologna), Massimo Cialente (sindaco L’Aquila) e Cosimo Consales (sindaco Brindisi).
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