Roma, 13 giu. (LaPresse) – Con il via libera alla fiducia all’articolo 13 del disegno di legge anticorruzione la Camera approva anche la cosìddetta norma salva-Penati. Quest’ultima contiene infatti la nuova concussione per induzione, reato che vede la riduzione degli anni di prescrizione. Immediate le polemiche del Pdl che accusano il provvedimento di essere contro Silvio Berlusconi e di salvare invece Filippo Penati con una norma che al Senato deve essere corretta. L’attacco al ministro della Giustizia, Paola Severino, in aula alla camera arriva dal pidiellino, Manlio Contento: “Lei ha spacchettato la concussione, ha preso l’induzione e non ha avuto il coraggio di riportarla sotto la corruzione, come chiedeva l’Ocse. La domanda in termini politici è: ‘Perché?’. La risposta è molto banale – ha incalzato Contento – perché se avesse riportato la concussione all’interno della corruzione verrebbe chiuso immediatamente il processo che si celebra contro Silvio Berlusconi. Quindi non una norma ad personam ma contra personam”. Secondo il deputato infatti la nuova concussione, invece, “Penati sarà prescritto”.
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