Roma, 3 giu. (LaPresse) – “Dare un riconoscimento a chi eccelle vuol dire mettere i meritevoli al traino dell’intera classe e innalzare il livello medio”. Meritocrazia ed equità per il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, che è stato intervistato dal quotidiano ‘Repubblica’, sono gli obiettivi del governo da raggiungere nella scuola e negli atenei per “migliorare il livello medio del paese”, con attenzione a portare avanti “solidarietà e merito insieme”. “La scuola italiana – spiega Profumo – a settimane riavvia il processo sul reclutamento”, con il bando entro l’estate che coinvolgerà 300mila candidati. Tra le prove anche una lezione dimostrativa nel nuovo bando che “dirà che metà professori li prenderemo dalle graduatorie e metà dal nuovo concorso”.

L’appuntamento successivo sarà a primavera 2013: “e lì- dice il ministro – faremo crescere le quote di chi arriverà dalle graduatorie e accorperemo le classi di concorso”. “Ogni anno fino al 2015 ci sarà un bando nuovo”, aggiunge. Per il ministro gli insegnanti devono “farsi capire dai ragazzi. Devono essere competenti e pure capaci”. Per quanto riguarda l’università “entro il 29 giugno – annuncia Profumo – sarà pubblico il bando relativo alle commissioni di concorso, entro l’estate il bando per i candidati”. “Ci sarà- dice il ministro- un programma di concorsi universitari per i prossimi quattro anni”. “Scuola e università” per Profumo “viaggiano in parallelo”.

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