Tunisi (Tunisia), 17 mag. (LaPresse) – “La voce del popolo va ascoltata, qui lo è stata”. E’ quanto ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo intervento all’assemblea nazionale costituente della Tunisia. “L’uso della forza contro la propria gente – ha aggiunto il capo dello Stato – sfocia nella barbarie del terrorismo”. Napolitano si trova in visita ufficiale in Tunisia da ieri.

“La Carta Costituzionale è nata non solo da un compromesso, ma da uno straordinario esercizio di ascolto reciproco, di scambio e di avvicinamento sul piano dei principi, di riconoscimento di istanze e sensibilità condivise”, ha detto il presidente Napolitano, riferendosi alla Costituzione italiana, parlando all’Assemblea Costituente tunisina.

“Il mio pensiero va a quanti invece continuano a doversi battere e a soffrire per la realizzazione degli stessi ideali in questa parte del mondo, in particolare in Siria”, ha detto Napolitano, nel suo intervento.

“L’Italia, paese tradizionalmente partner ed amico della Tunisia, non ha fatto e non farà mancare ad essa il proprio sostegno, in una fase storica così importante e ricca di opportunità e di promesse”, ha affermato Napolitano, sottolineando che lo stesso appoggio verrà garantito anche dall’Unione Europea.

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