Milano, 16 mag. (LaPresse) – Circa 5mila euro al mese. Questa la ‘paghetta’ che Riccardo e Renzo Bossi ricevevano dall’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, che aveva anche il compito di provvedere a tutte le loro spese attingendo dalle casse del partirto. Il dato è emerso dalle indagini condotte dai pm milanesi Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Roberto Pellicano sui conti del Carroccio. Gli inquirenti hanno analizzato i rendiconti della Lega tra il 2008 e il 2011 e in questo arco di tempo i figli maggiori di Bossi avrebbero ricevuto mensilmente la ‘paghetta’ proveniente da conti del partito.

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