Roma, 30 apr. (LaPresse) – Scongiurare l’aumento dell’Iva programmato per ottobre, dal 21 al 23%, e blindare il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013. Questi gli obiettivi del piano di revisione della spesa pubblica, la cosiddetta spending review, che il ministro per i Rapporti con il parlamento, Piero Giarda, presenterà oggi durante la riunione del consiglio dei ministri, in programma a palazzo Chigi alle 15. Giarda illustrerà una relazione dal titolo ‘Elementi per una revisione della spesa’, nella quale, secondo quanto si apprende, non sarebbero indicate le entità dei tagli che dovrebbero interessare da subito almeno quattro dicasteri: Giustizia, Interni, Esteri e Difesa, oltre a prevedere un possibile accorpamento in un’unica sede degli uffici di enti come l’Inps e l’Inail.
Il governo è alla ricerca di risorse, pari a circa 3,2 miliardi per il 2012, con l’obiettivo di evitare di alzare l’imposta generale sui consumi, che determinerebbe un ulteriore effetto depressivo su un’economia già in recessione. C’è poi l’impegno del pareggio di bilancio con l’Unione europea: per rispettarlo, la spesa corrente al netto degli interessi sul debito pubblico dovrà diminuire di oltre 13 miliardi entro il prossimo anno. La riunione del consiglio dei ministri di oggi, sempre secondo quanto si apprende, dovrebbe giungere a un accordo sul metodo della spending review, mentre i paletti sui tagli saranno definiti con maggior precisione nei prossimi giorni.
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