Roma, 24 apr. (LaPresse) – “Dopo tre anni persi del Governo precedente, ora si sommano manovre recessive. Si sceglie di comprimere l’economia e non di investire nulla sulla crescita e sul lavoro”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in merito all’allarme lanciato dalla Corte dei Conti. Ieri, il presidente Luigi Giampaolino ha detto che c’è il rischio che nel 2013 vada in fumo quasi la metà dell’importo previsto nelle ultime tre manovre a causa della recessione.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata