Milano, 20 apr. (LaPresse) – I pm di Milano che stanno indagando sui conti della Lega Nord hanno disposto il sequestro di 350mila euro in contanti, provenienti dai rimborsi elettorali del Carroccio, presso un notaio di Rovigo. La somma fa parte dell’investimento da 1,2 milioni di euro effettuato dall’ex tesoriere Francesco Belsito su un fondo cipriota. Dopo che la vicenda degli investimenti a Cipro e in Tanzania è uscita, tra molte polemiche, sulla stampa, sono stati riportati in Italia circa 850mila euro. I restati 350mila erano stati depositati dal consulente finanziario Paolo Scala (che aiutò Belsito a definire gli investimenti a Cipro e in Tanzania) proprio nello studio del notaio di Rovigo.
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