Roma, 26 mar. (LaPresse) – “Questa è una riforma seria ed equilibrata. Spero che i partiti capiscano: modifiche se ne possono fare, ma il governo non accetterà che questo disegno di legge venga snaturato, o sia ridotto in polpette”. Così Elsa Fornero, ministro del Lavoro in un’intervista concessa a ‘la Repubblica’ sulla riforma del mercato del lavoro. “Chiediamo che il Parlamento sovrano ne rispetti l’impianto e i principi basilari. In caso contrario dovrà assumersi le sue responsabilità, e il governo farà le sue valutazioni” aggiunge la Fornero. “Le discussioni con le parti sociali si fanno, e sono doverose, ma a un certo punto devono finire, e il governo deve trarre le sue conclusioni, anche se qualcuno non è d’accordo” spiega ancora il ministro dopo il no della Cgil. Sulla scarsità delle risorse, Fornero non si nasconde: “Ai precari avremmo voluto dare di più, ma un po’ d’indennità con la mini-Aspi gliel’abbiamo pur data. Tra niente e un po’, le chiedo, cosa è meglio? La verità è che anche in questa riforma, come nelle altre che abbiamo fatto, abbiamo dovuto e dobbiamo tenere conto di tanti interessi contrapposti e di altrettanti opposti estremismi”. Infine un “appello ai nostri imprenditori: non abusate della buona flessibilità che la riforma introduce. Sarebbe il modo più irresponsabile di farla fallire”.
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