Roma, 14 mar. (LaPresse) – Decreti attuativi per la riorganizzazione degli ordini professionali alla luce della manovra di agosto. Di questo ha parlato il ministro della Giustizia, Paola Severino e i rappresentanti dell’avvocatura in un’incontro iniziato in via Arenula alle 15. Nel corso della riunione alla presenza di Consiglio nazionale Forense, dell’Unione Camere Penali Italiane, dell’Unione Nazionale Camere Civili, dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, dell’Associazione nazionale Forense, dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati e Unione Giovani Avvocati Italiani, il Ministro – fa sapere in una nota – ha individuato una serie di aspetti da disciplinare come il tirocinio, l’accesso alla professione, i percorsi di formazione, i meccanismi disciplinari e la pubblicita’ informativa. “Attraverso queste riforme bisogna porre al centro la qualità della professione. Solo così potremo avere una avvocatura realmente competitiva”, ha detto il ministro che ha sollecitato anche le rappresentanze dell’avvocatura a presentare proposte strutturate di riforma che costituiranno un punto di riferimento per la stesura dei Dpr. Nel corso dell’incontro sono stati sottoposti al Guardasigilli altri temi: la revisione della geografia giudiziaria, la mediazione e la riforma del processo civile. Quanto a quest’ultima, il ministro si è dichiarata disponibile al confronto con l’avvocatura su ulteriori proposte volte a semplificare e ad accelerare il processo civile.

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