Roma, 9 mar. (LaPresse) – L’Italia e il Regno Unito “continueranno a lavorare in stretta collaborazione nella lotta contro il terrorismo” e condivideranno “pienamente tutte le informazioni per facilitare la comprensione e la ricostruzione” dei fatti che hanno portato alla morte di Chris McManus e Franco Lamolinara, gli ostaggi uccisi ieri in Nigeria. E’ quanto fanno sapere i ministri degli Esteri, Giulio Terzi e William Hague, in una dichiarazione congiunta.
Terzi e Hague hanno affrontato la questione a Copenaghen, durante la riunione dei ministri degli Esteri Ue. Il titolare della Farnesina ha espresso “profondo dolore e delusione per il tragico esito dell’operazione” e il ministro degli Esteri britannico ha spiegato che “c’è stata una opportunità limitata di garantire la liberazione dei due ostaggi, le cui vite erano in pericolo imminente e crescente. In queste circostanze – ha detto Hague – è stato possibile informare l’Italia soltanto una volta che l’operazione era già in corso”. I due ministri hanno poi espresso “solidarietà” alle famiglie dei due ostaggi uccisi.
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