Roma, 7 mar. (LaPresse) – Il vertice tra il premier Mario Monti e i leader dei partiti Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini è stato annullato da palazzo Chigi, dopo che il leader del Pdl aveva annunciato al Tg5 delle 13 di non aver intenzione di partecipare alla riunione. “Mi pare di capire – aveva detto Alfano – che si voglia parlare di Rai e giustizia. Ci eravamo sbagliati a credere che i problemi degli italiani riguardassero l’economia. Se li devo incontrare per soddisfare la sete di poltrone Rai o per far restare unito Bersani e Vendola e Di Pietro parlando di giustizia mi pare che sarebbe il teatrino della politica. A questo mi sottraggo”.
“E’ un atteggiamento incredibile”, ha commentato Bersani. “All’ordine del giorno dell’incontro, come potrebbe confermare anche lo stesso Monti, non c’erano solo Rai e giustizia”, ha sottolineato. Soddisfatto l’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa: “Bersani – ha detto – è nudo. E non è neanche il re. Se qualcuno si fosse illuso che il Pdl, che conferma il sostegno a Monti, potesse essere costretto ad andare al traino di strategie di occupazione e conquista del Pd è servito. Ottima la reazione di Angelino Alfano – sottolinea l’ex ministro della Difesa -. Il Pd di Bersani deve rinviare le sue brame di occupare la Rai e deve anche rinunciare a provare a scaricare sul Pdl la mancata riforma della giustizia”.
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