Roma, 25 feb. (LaPresse) – “Nessuno può impedire che in Parlamento si presentino, ed eventualmente si approvino, emendamenti volti a modificare norme contenute in decreti legge approvati dal Consiglio dei ministri ed emanati dal presidente della Repubblica”. E’ quanto dichiara il cpao dello Stato, Giorgio Napolitano, in una lettera inviata al quotidiano ‘La Repubblica’, per chiarire il contenuta della missiva inviata al Parlamento e al governo in materia di conversione di decreti legge. Per Napolitano “quel che non può correttamente farsi è introdurre attraverso emendamenti, in sede di legge di conversione, norme estranee alla materia e alle finalità del decreto emanato”. “Se lo si fa – spiega il presidente della Repubblica – si violano regole che dovrebbero essere note e c si espone ormai a vedere giudicate illegittime dalla Corte costituzionale e quindi cancellate, quelle norme impropriamente inserite”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata