Roma, 6 feb. (LaPresse) – Dietro le polemiche sulle parole del premier Mario Monti, che ha definito “monotono” il posto fisso, “c’è tanta demonizzazione e ideologia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, parlando a TgCom24. “La società moderna – ha spiegato – tende sempre di più alla flessibilità. Io appartengo a una generazione che questo posto fisso lo ha sempre voluto. Era un dato certo, che dava tranquillità e sicurezza, ma il mondo è cambiato. Nei paesi emergenti cambia il modello di lavoro. Noi italiani siamo fermi come struttura mentale al posto fisso, magari nella stessa città accanto alla mamma e al papà”.
“Si tende – ha continuato – a demonizzare anche le cose più normali e banali. Se non demonizzassimo le cose forse lavoreremmo meglio”. La frase di Monti, ha puntualizzato Cancellieri, è stata “una battuta, un modo di sdrammatizzare la questione” che è stata “male interpretata”. “Dietro – ha concluso – c’è tanta ideologia, tanta demonizzazione, non si vuole guardare alla normalità quotidiana”.
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