Roma, 27 gen. (LaPresse) – “Oggi più che mai la storia e la sua memoria chiedono l’impegno ed il coraggio di tutti ad ogni livello. L’Italia e l’Europa stanno vivendo un periodo delicato: crisi economica, ma soprattutto rischio di crisi di valori”. Così il presidente Mario Monti nel Giorno della Memoria. “In questo contesto, più che mai – spiega Monti – occorre vigilare perché rigurgiti di antisemitismo, xenofobia, intolleranza non intacchino i nostri valori fondanti, vanificando lo sforzo che tutti insieme stiamo compiendo per consolidare la nostra convivenza civile. Ho già avuto modo di dire che la crisi, ogni crisi aggiungo, per essere superata in tutti i suoi gravi profili richiede di guardare in avanti con coraggio, con speranza, ma anche di riscoprire le proprie radici; lo ribadisco oggi, anche con maggiore forza”.
“La Memoria della Shoah è la parte costitutiva di queste radici – conclude Monti – ancoraggio che impedisce di abbandonare la meta, che resta sempre quella della pace, della giustizia, della libertà per ogni uomo e per ogni popolo. Con questi sentimenti, che so essere condivisi da tutto il Paese, rivolgo il mio pensiero alla comunità ebraica, rinnovando l’impegno delle istituzioni perché la Memoria resti viva nella coscienza personale e collettiva di tutti gli italiani”.
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