Roma, 27 gen. (LaPresse) – Occorre battere i “rigurgiti di negazionismo e antisemitismo, di intolleranza e di violenza che per quanto marginali sono da stroncare sul nascere”. Lo ha detto il capo dello Stato Giorgio Napolitano, nel suo discorso per la celebrazione della giornata della memoria al Quirinale.
Il presidente della Repubblica si è commosso ricordando l’amico Giovanni Spadolini, con una breve interruzione e la voce rotta dall’emozione. “Vissi anch’io – ha spiegato – la stessa commozione quando visitai Auschwitz diciotto anni fa insieme a Giovanni Spadolini in rappresentanza del parlamento italiano. Ed importante è stato il coronamento dell’omaggio ad Auschwitz con la firma del protocollo tra il ministero dell’Istruzione e l’Unione delle comunità ebraiche italiane per fare della nostra scuola ancor più compiutamente ‘una scuola di memoria’”.
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