Milano, 27 gen. (LaPresse) – Silvio Berlusconi è pronto a ricusare i giudici della decima sezione penale del tribunale di Milano titolari del processo Mills. I due legali del Cavaliere Niccolò Ghedini e Piero Longo, da quanto si apprende, stanno predisponendo l’atto di ricusazione, che dovrà essere fimato dallo stesso Berlusconi che al momento si trova a Roma.

Silvio Berlusconi contesta in particolare il fatto che il collegio presieduto da Francesco Vitale ha dimostrato parzialità nei suoi confronti nell’udienza di ieri, parzialità dimostrata con la scelta di tagliare tre testimoni della difesa ammessi in precedenza. L’atto di ricusazione dovrà passare al vaglio della V sezione della Corte d’Appello di Milano, passaggio che comunque blocca i termini di prescrizione. L’atto di ricusazione non bloccherebbe nemmeno il cammino del procedimento. Il collegio presieduto da Francesca Vitale potrà comunque affrontare le udienze già fissate in calendario e ascoltare le arringhe finali di accusa e difesa. La giurisprudenza però non chiarisce se il tribunale ricusato dalla difesa possa comunque ritirarsi in camera di consiglio ed emettere sentenza. La interpretazioni prevalenti affermano l’impossibilità da parte di un collegio ricusato di andare a sentenza, ma una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito il contrario.

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