Roma, 22 gen. (LaPresse) – “Le rozze e disgustose minacce di Umberto Bossi vanno rinviate al mittente senza alcuna esitazione. Non possiamo e non vogliamo accettare ricatti, anche perché la Lega non ha i numeri per far cadere la giunta della Lombardia mentre il Pdl è determinante per sostenere i governatori leghisti del Veneto e del Piemonte”. Lo dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. “Ormai Bossi è diventato un caso di follia, incapace di esprimersi senza vomitare insulti contro Roma e senza lanciare ricatti in ogni direzione. Ne prendano atto – è l’invito del primo cittadino della capitale – tutti dentro e fuori la Lega, per voltare pagina di fronte a una situazione ormai divenuta insostenibile. Il futuro del centrodestra si può costruire soltanto chiudendo definitivamente la porta di fronte a simili provocazioni”.
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