Roma, 13 dic. (LaPresse) – “C’è una mia proposta di una misura per il 25% come contributo di solidarietà sulle pensioni sopra i 200 mila euro”. Così il ministro del Welfare, Elsa Fornero, durante l’audizione, in commissione Lavoro della Camera, sulle linee programmatiche del dicastero.
“La riforma necessaria non per accelerare la transizione ma perché eravamo sull’orlo del baratro” ha spiegato ancora la Fornero, che ha aggiunto: “Il governo è disponibile ad attenuare gli aspetti più severi della manovra”. “In un provvedimento ispirato alla richiesta sacrifici non possono rimanere fuori le pensioni più elevate. Inoltre queste pensioni non sono il corrispettivo dei contributi versati, è sempre stata una mia personale posizione e un esigenza che ho sempre sentito di equità dentro generazioni” ha però aggiunto il ministro.
“Faremo in modo che ci sia a parità dei saldi, un’attenuazione rispetto al forte incremento di vita lavorativa richiesto alla generazione del 1952. Ma chi è del 1952 e ha cominciato presto a lavorare è già fuori, è ancora al lavoro chi ha cominciato dopo, eviterei drammatizzazioni” ha poi chiarito la Fornero.
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