Roma, 30 nov. (LaPresse) – “Non escludo il contributo delle forze dell’ordine e dell’esercito qualora si verifichino situazioni eccezionali e non negoziabili come a Napoli”. Così il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, nel corso di un’audizione in commissione Ambiente alla Camera. “La situazione – ha aggiunto il ministro – è al limite”. Clini ha aggiunto che sabato prossimo si recherà nel capoluogo campano. Clini ha precisato che incontrerà il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e il presidente della provincia di Napoli, Luigi Cesaro. “Bisogna ragionare – ha aggiunto – mettendo in fila le opzioni ecologiche e organizzative per la gestione dei rifiuti che già sono applicate in altre Regioni italiane e che funzionano. Se ci sono soluzioni funzionanti già sperimentate, dove è consolidato il risultato positivo in termini ambientali, non ci possono essere ragioni speciali che consentono ad alcune Regioni o comuni di mettere in discussione l’efficacia di queste soluzioni tecnologiche”. “E’ un lavoro difficile – ha spiegato – ma è l’unico modo per fare chiarezza e cercare di liberare il campo dall’obiezioni di carattere tecnologico-ambientale a quelle politiche”.
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