Roma, 29 nov. (LaPresse) – Dal 2012 sarà introdotto il sistema contributivo per i vitalizi dei parlamentari. E’ quanto hanno stabilito il presidente del Senato, Renato Schifani, e il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, che si sono incontrati, assieme ai rispettivi collegi dei Questori, con il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero. Durante la riunione, spiega una nota congiunta di Camera e Senato, Fini e Schifani hanno comunicato al Governo “la volontà di procedere entro la fine dell’anno, nell’ambito dell’autonomia costituzionale riconosciuta alle Camere dal nostro ordinamento, ad una radicale modifica della disciplina in tema di assegni vitalizi”.

“In forza di tale modifica – spiegano le presidenze di Camera e Senato – dal primo gennaio 2012 sarà introdotto il sistema di calcolo contributivo, in analogia con quanto previsto per la generalità dei lavoratori. Tale sistema opererà per intero per i deputati e i senatori che entreranno in Parlamento dopo tale data e pro rata per quanti attualmente esercitano il mandato parlamentare. Sempre dal primo gennaio 2012 per i parlamentari cessati dal mandato sarà possibile percepire il trattamento di quiescenza non prima del compimento dei 60 anni di età per chi abbia esercitato il mandato per più di una intera legislatura e al compimento dei 65 anni di età per chi abbia versato i contributi per una sola intera legislatura”.

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