Roma, 29 ott. (LaPresse) – “Non credo che l’Italia sia sorvegliata, commissariata o teleguidata. La Commissione europea fa il suo dovere con tutti gli Stati dell’Unione e l’indicazione fa parte della governance europea”. Così il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine della seconda giornata degli Stati generali del commercio con l’estero al palazzo dei Congressi. “Quello che serve – ha sottolineato – non è un nuovo direttorio o ritorni ai nazionalismi, ma un’Europa più forte”.
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