Roma, 23 ott. (LaPresse) – Riunione oggi a Roma dell’assemblea nazionale di Fli all’Hotel Princess. Grande assente Gianfranco Fini. Al suo posto è intervenuto il numero due del partito Italo Bocchino, che ha chiuso a ogni possibilità di riavvicinamento al Pdl. “Nessuno di noi salirebbe su un palco con Verdini e Cosentino”, ha detto, spiegando che con Berlusconi “con cui abbiamo rotto”, ma anche col Pdl. Fli non vuole saperne di un’alleanza neanche “se lui facesse un passo indietro, neppure con un Pdl deberlusconizzato”.
Secondo il deputato finiano il Terzo polo “sarà determinante per rendere la prossima una legislatura virtuosa e utile”. “Nella prossima legislatura ed inevitabile implosione del Pdl – conclude Bocchino – ci sarà l’occasione per un nuovo centrodestra che faccia perno su nazione, legalità e merito, e che ci veda di nuovo protagonisti”. Sono tre, ha spiegato, le “sacche elettorali” a cui Fli intende ricolgersi: “I giovani che non ce la fanno più, le donne che sono escluse dal mercato del lavoro e il ceto impiegatizio che si è impoverito”.
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