Roma, 14 ott. (LaPresse) – “Non volevo prendermi questa grossa responsabilità, sono contento che abbiano comunque raggiunto quei voti senza di me”. Così, nel corso del programma di Radio2 ‘Un giorno da pecora’, il deputato di Popolo e territorio, Luciano Sardelli, che oggi non ha partecipato al voto in aula, rispondendo ai conduttori che gli hanno chiesto se non ha avuto paura di far cadere il governo. “Ora andrò nel Gruppo misto – ha spiegato Sardelli, che ha lasciato Popolo e territorio – ma voglio fondare un partito dei moderati, popolare e riformista, una grande forza moderna”. Se dovesse incontrare Berlusconi, il deputato gli dirà “che c’è bisogno di una maggioranza più larga nel Paese”.

Il deputato, ex Responsabile, ha spiegato in radio il contenuto del colloquio avuto con Berlusconi prima del voto in aula. “Mi aveva chiesto di votare la fiducia a livello amicale – ha spiegato Sardelli – mi ha detto di farlo per la nostra amicizia, ma io ho risposto che avevo fatto una valutazione politica e non personale”. “Il presidente – ha aggiunto – si aspettava che io votassi la fiducia, ma gli ho spiegato che secondo me questo voto di fiducia non avrebbe aiutato il Paese”.

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