Roma, 12 ott. (LaPresse) – Dopo la pesante sconfitta di ieri alla Camera spetta al premier Silvio Berlusconi e al Parlamento una “risposta credibile” sulla tenuta del Governo. E’ l’affondo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, contenuto in una nota diffusa in mattinata.
“Ho finora – scrive Napolitano – sempre preso imparzialmente atto della convinzione espressa dal governo e dai rappresentanti dei gruppi parlamentari che lo sostengono circa la solidità della maggioranza che attraverso reiterati voti di fiducia ha confermato il suo appoggio all’attuale esecutivo”.
Ma la mancata approvazione – prosegue – da parte della Camera, dell’articolo 1 del Rendiconto Generale dell’Amministrazione dello Stato, e, negli ultimi tempi, l’innegabile manifestarsi di acute tensioni in seno al governo e alla coalizione, con le conseguenti incertezze nell’adozione di decisioni dovute o annunciate, suscitano interrogativi e preoccupazioni i cui riflessi istituzionali non possono sfuggire”.
“La questione che si pone – spiega Napolitano – è se la maggioranza di governo ricompostasi nel giugno scorso con l’apporto di un nuovo gruppo sia in grado di operare con la costante coesione necessaria per garantire adempimenti imprescindibili come l’insieme delle decisioni di bilancio e soluzioni adeguate per i problemi più urgenti del paese, anche in rapporto agli impegni e obblighi europei.
“E’ ai soggetti che ne sono costituzionalmente responsabili – conclude il capo dello Stato – presidente del Consiglio e Parlamento, che spetta una risposta credibile”.
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