Dogliani, 8 ott. (LaPresse) – “Questo governo è a fine corsa, mi pare evidente. Se mi si chiede se Berlusconi farà un passo indietro, la mia risposta è no, se sarà costretto a farlo, la mia risposta è si”. Lo ha detto Carlo De Benedetti a Dogliani, a margine della commemorazione dei 50 anni della morte di Luigi Einaudi. “L’Italia – ha spiegato – si trova in una situazione assolutamente difficile, c’è la necessità che qualcosa venga cambiato perchè quello che è avvenuto fino ad ora, al di là della crisi, ha caratteristiche peculiari che riguardano l’Italia e non gli altri Paesi europei. Non ci si può nascondere dunque dietro alla crisi internazionale, ci sono problemi peculiari e specifici del nostro paese che non risalgono ad oggi, ma che negli ultimi anni non hanno avuto un miglioramento”.

“Per il cambiamento – ha continuato – le forze sono i cittadini, lo dimostra il successo registrato dai referendum e il milione e 200mila firme raccolte in pochi giorni per l’ultimo sulla legge lettorale. Questo dimostra che coloro che devono esserci ci sono e che quelli che devono esserci sono i cittadini”.

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