Milano, 3 ott. (LaPresse) – I difensori di Silvio Berlusconi chiedono la sospensione del processo sul caso Ruby, in attesa della pronuncia, il 7 febbraio prossimo, della Corte Corte costituzionale sul conflitto sollevato da Montecitorio.
A prendere la parola per primo davanti al collegio presieduto da Giulia Trurri è stato l’avvocato Piero Longo, uno dei difensori del premier. Il legale ha ricordato che la Corte Costituzionale “dopo aver giudicato ammissibile” il conflitto sollevato da Montecitorio “ha fissato la discussione al 7 febbraio 2012” e per Longo la soluzione del conflitto è tale da influenzare l’intero procedimento. La difesa di Berlusconi ha anche depositato due pareri pro veritate a supporto di questa tesi. Dopo aver dichiarato ai giudici che, in questo processo “non c’è urgenza, non c’è nessun imputato detenuto, né testi particolarmente anziani”. Longo ha poi ricordato che il guidice Oscar Magi, appartenente alla stessa sezione, in passato ha ritenuto opportuno sospendere il processo Abu Omar in attesa della soluzione da parte della Consulta.
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