Roma, 26 set. (LaPresse) – “Prima facciamo la riforma costituzionale e poi viene la legge elettorale”. Così Roberto Calderoli, ministro per la semplificazione normativa, ai giornalisti alla Camera che gli chiedono se c’è l’ipotesi di cambiare la legge elettorale che lui stesso ideò e definì “una porcata”.
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