Bari, 20 set. (LaPresse) – E’ guerra tra procure in Puglia dopo la chiusura dell’inchiesta sul giro di escort gestito da Gianpaolo Tarantini e destinato alle residenze private del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cambio di appalti e favori. La procura di Lecce ha iscritto nel registro degli indagati il procuratore di Bari Antonio Laudati ipotizzando l’accusa di abuso di ufficio. A riferirlo è il Corriere della Sera che aggiunge anche che i magistrati salentini nei giorni scorsi hanno ascoltato il pm barese Pino Scelsi, sentito anche a Napoli e ieri dal Csm, che era il primo assegnatario dell’inchiesta su Tarantini. Nell’interrogatorio Scelsi avrebbe confermato che l’informativa conclusiva della guardia di finanza rimase “nella disponibilità esclusiva del procuratore della Repubblica”.

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