Roma, 19 set. (LaPresse) – “Se avessi bisogno di sentire la persona offesa per la mia indagine, ricorrerei a tutti gli strumenti. E l’accompagnamento coatto è una possibilità che sicuramente praticherei”. Lo ha dichiarato ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’ di Radio2 Luca Palamara, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, ha spiegato come si comporterebbe in caso di mancata presenza di Berlusconi al tribunale di Napoli. “Io penso che ci sia un principio scritto nella nostra costituzione, che stabilisce che la legge è uguale per tutti. Quindi – ha spiegato Palamara – non essendoci eccezione, ritengo che la legge debba valere anche per chi ricopre un ruolo importante”.

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