Bari, 15 set. (LaPresse) – La Procura di Bari ha concluso le indagini sul presunto giro di escort gestito dall’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini nelle residenze private del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. E la ‘Bari bene’ trema. Il pool composto dal capo della procura di Bari, Antonio Laudati, e dai pubblici ministeri Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis, hanno terminato le ultime verifiche sull’inchieste che ipotizzano il reato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al favoreggiamento della prostituzione. Si sta procedendo, quindi, alla notifica di rinvio a giudizio per 8 indagati, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al favoreggiamento della prostituzione. Tra i nomi a cui è stata notificata dalla guradia di finanza l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e il conseguente rinvio a giudizio anche Sabina Began, conosciuta come la preferita dal premier.

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